Post difficilissimo ... difficilissimo perché mettere in piazza le "deficienze" della propria famiglia non è mai bello, difficilissimo perché devo perdere l'abitudine di abbandonare questo blog, difficilissimo perché le ricette di #nonnaTeresa sono tutto un programma, difficilissimo che so già che da oggi scrivere dovrà diventare una sana abitudine, come mangiare avena e yogurt greco!
Prima di tutto: OGGI MAMMA E PAPA' FESTEGGIANO 46 ANNI DI MATRIMONIO ... 46!
Come festeggiare al meglio il loro anniversario se non prendendoli un po' in giro?
I miei genitori si amano da 46 anni in maniera imbarazzante: baci, risatine, battute ... invidia allo stato puro per tutti noi e per tutti noi intendo anche voi che leggete.
Hanno avuto una figlia meravigliosa che sono io, un figlio maschio detto "il reuccio" e Marcellina bella! Poi cani, gatti, galline e oche.
La nostra casa è sempre stato il regno di pranzi e cene stupendi di meravigliosi in cui gli amici di sempre si sono mescolati con i nuovi creando nuovi legami. Mitici i barbeque di mio papà, maestro del fuoco, mitici tutti i piatti preparati dalla mia mamma. La mia mamma è una donna buona e generosa, mai si è risparmiata per gli altri, ha fatto volontariato presso il reparto del dolore della Maddalena per anni, stando vicina a chi aveva bisogno solo di conforto portando ai malati il suo "dolcino semplice", ha insegnato francese, ha cucito vestiti, fatto a maglia calze e maglioni ... una Santa.
Però a ora di dare le SUE ricette qualcosa la frena ... sarà la bravura, sarà la dimestichezza, sarà che dentro di sé esiste un pizzico di egoismo ma di fatto replicare una sua ricetta è difficilissimo.
Dopo vari tentativi però sono riuscita ad ottenere una bozza seria di ricetta sulla quale lavorare e cominciare i miei tentativi per replicare il dolce!
Il leit-motiv delle ricette di nonnaTeresa è: Q.B. per cui lì dove non trovate le dosi precise non potrete fare altro che andare a tentativi ...
E allora cominciamo, pronti tutti? Carta, penna e calamaio ecco le dosi del RIPIENO:
400 gr di fichi secchi
100 di uvetta
100 gr di mandorle abbrustolite
100 gr di mandorle bianche
50 gr di nocciole,
50 grammi di pistacchi
50 gr di noci
100 gr di bucce di arance candite
Q.B. cioccolata a pezzetti
Q.B. cannella in polvere
Q.B. chiodi di garofano.
Gli ingredienti vanno sminuzzati non polverizzati ... mettere tutti gli ingredienti sminuzzati in una ciotola, in un pentolino sciogliere sul fuoco 2 0 3 cucchiai di miele, versarlo sugli ingredienti mescolando fino a compattarli, il miele potrebbe non servire tutto o essere necessario aggiungerne dell'altro), aromatizzare con gran marnier.
Per la PASTA:
1 Kg farina 00,
300 gr di zucchero,
300 gr di sugna,
per il lievito: 25 gr di ammoniaca o un cucchiaino colmo di bicarbonato o una bustina di lievito per dolci (io ho usato il lievito per
2 bustine di vaniglina, 4 uova intere, un po' di latte per legare.
Procedimento: unire la farina e lo zucchero, fare la conca, mettere la sugna ammorbidita (riscaldata un po' al microonde), le uova sbattute, un po' di latte, il lievito e un pizzico di sale. Fare l'impasto e lasciarlo riposare circa una ora.
Intanto il forno: 180 gradi.
Stendere la pasta ma lasciarla alta circa un centimetro/ un centimetro e mezzo.
Ponete il composto al centro della pasta e formate un salsicciotto.
A questo punto avete due opzioni
1) formare la corona e fare un dolce
2) tagliare il salsicciotto fare un taglio al centro porre su una taglia rivestita con carta da forno e spennellare con latte.
In forno per 20 minuti ... dipende molto dal vostro forno però per cui controllate la doratura del biscotto così non sbaglierete.
Quando i buccellati saranno raffreddati spolverizzate con zucchero o velo Q.B.
voglio provare a fare i buccellatini...ma seguendo la ricetta originale di #nonnaTeresaseiilmioidolo....dalla sua agenda delle ricette
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