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Il covid, le restrizioni e i pregiudizi

Tempi duri per ristoratori, per proprietari di B&B, per gli alberghi, per le case vacanze, per chi ha un'associazione culturale e si occupa di corsi di cucina, ricamo, per chi organizza feste per bambini, per le ludoteche, per i rappresentati di cibo e vini, per i negozianti in generale e per tutti noi che in questo momento stiamo soffrendo di una crisi che getta tutti nello sconforto. 

In questi mesi Emilia, la mia bimba, che ama tanto uscire e divertirsi, che ama andare al ristorante a mangiare buon cibo, che freme per la compagnia di amici, nonni, zii e zie, ha chiesto ripetutamente di andare al ristorante e noi non siamo stati capaci di accontentarla.

Devo dire che nei mesi estivi è stato più facile: abbiamo mangiato più volte al circolo al quale siamo iscritti, o anche in casa ma all'aperto e sotto il pergolato. 

Poi è arrivato il finto autunno palermitano (perché diciamola tutta è inverno da due giorni e l'estate ci ha lasciato 3 giorni fa!) e l'idea di magiare al chiuso ci ha spaventato, poi sono arrivate le regioni colorate, le restrizioni, l'aumento dei contagi e nel frattempo le nostre abitudini sono nuovamente cambiate e la richiesta di Emilia di mangiare al ristorante è passata del tutto in secondo piano. 

ke Palle via Maqueda, 270 Palermo

Lunedì 7 dicembre Emilia era in vacanza e anche il suo papà, mamma NO! Ho approfittato, quindi, per sbrigare alcune commissioni noiose in loro compagnia e ci siamo ritrovati a Piazza Massimo. Noi abbonati all' Opera e Balletti, noi amanti dei viaggi abbiamo avuto un tuffo al cuore e abbiamo quindi deciso di concederci un giretto come se fossimo turisti a passeggio. 

Erano le 13.30 a la fame ha cominciato a farsi sentire così passeggiando per via Maqueda ci siamo ritrovanti davanti la bottega di "kePalle". 

Devo dire che ero molto prevenuta. Per me che sono palermitana lo street food è una cosa seria e vi prego di non sottovalutare nemmeno voi un buon panino con la milza. Ero convinta che avrei mangiato cibo scadente, possibilmente surgelato, unto e artificiale e invece ...

... prima di tutto la proprietaria è una donna squisita, gentilissima, che ci ha coccolato e conquistato, il panino con le panelle e crocchè buonissimo, la proposta di fare ad Emilia tre paninetti piuttosto che il panino grande una genialata "da mamma", il mio "cuoppo" con crocchè buonissimo, le patatine fritte e la ciambellina finale eccellenti. 

Domenica sarà Santa Lucia se non avete voglia di cucinare in casa le arancine ordinatele da Eva insieme alle sue panelle e alla sue crocchè sono certa che vi piaceranno moltissimo. 

La famiglia Saccomando ha trovato un nuovo punto di riferimento in città!

Grazie ancora Eva Polanska per la tua gentilezza, per la tua professionalità e per le chiacchere che in questo momento mancano tanto! 


 
https://www.kepalle.it/blog/


Commenti

  1. Bellissimo ritrovarsi turisti nella propria città... guardarla da un' altro punto di vista.. scoprire e riscoprire angoli vicoli palazzine e tanto altro... Emilia dolcissima, si vede che apprezzava molto la bontà delle arancine. Giusy

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  2. Che i pregiudizi sono difficili da sradicare ... lo sappiamo da quando abbiamo iniziato questa "rivoluzione del gusto" Eva poteva aggiungerti che abbiamo "in comune" con Voi la passione per Ingrid Bergman, Cary Grant, ( Grace Kelly e Sir Alfred aggiungo io) per la commedia sofisticata americana.... e non solo. Avresti capito, senza assaggiare il prodotto, che c'è del serio e di profondo dietro quest'azienda. La Cultura in tutti i sensi. 6 sensi.. per come amo dire io... Danilo Li Muli.

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