Passa ai contenuti principali

Brunch a casa Manzone

Ieri domenica in famiglia.
Il salotto di casa Manzone
La mia mamma non aveva voglia di un pranzo formale e così ha organizzato una colazione semplice apparecchiando in salotto e chiedendo di preparare un secondo facile da consumare senza l'appoggio del tavolo ... agli ordini mammina bella!!!
Ho preparato un secondo facile e gustosissimo filetti di maiale, mele, uvetta, cipolle rosse e moscato, una vera delizia.

Ingredienti 
1,1 Kg. di filetti di maiale tagliati a tocchetti abbastanza piccoli da poterli consumare senza l'aiuto del coltello;
1 Kg. di cipolle rosse;
100 gr di uvetta;
5 grosse mele Fuji; mele comprate al mercato del contadino anche se il mio supermercato di fiducia rimane Colleverde (www.colleverdespa.it) 
Coltello Giapponese
1 bicchiere di moscato;
acqua q.b. ;

Preparazione
mondare le cipolle e tagliarle a listarelle.
Fare rosolare le cipolle in padella con abbondante olio extravergine di oliva;
tagliare le mele a dadini non troppo piccoli e una volta che la cipolla sarà appassita aggiungerle in padella anche il maiale, l'uvetta e il moscato e fare cucinare a fuoco vivo.
Salare e aggiungere di tanto in tanto un po' di acqua, sempre se è necessario (le mele rendono il loro succo e non è sempre necessario aggiungere liquidi )
Una volta che il maiale è pronto e le mele sono diventate morbide, mettere tutto il composto in una pirofila e fare riposare.
Fare riscaldare in forno e servite tiepido il successo di questo piatto è assicurato!!!
Il mio maiale con mele



Commenti

Post popolari in questo blog

Emilia, il pupo di zucchero e le tradizioni

Prima della festa anglosassone di halloween in Sicilia si festeggiavano i nostri cari defunti. Una festa molto sentita in tutta la Sicilia e nel palermitano. Tanto sentita che durante la settimana dei morti la strada che porta al Cimitero De Rotoli diventa a senso unico obbligando a un giro panoramico sino a Modello.  Tanto sentita da far si che in quei giorni i vivi passino intere giornate con i morti, condividendo con loro i pasti, racconti e momenti di sconforto.  Sono cresciuta con la favola degli avi che vengono a portare doni ai "nipotini" tra la notte dell'1 e del 2 novembre e mi piace tramandare anche a mia figlia questa tradizione.  Credo di essere rimasta una delle poche mamme, però, perchè mi sono accorta che sono scomparse le "fiere" e con loro le bancarelle dei giocattoli, quelle che trovavi al Foro Italico, ossia nel litorale, non litorale allora ma luna park, di Palermo degli anni '80.  I giocattoli venivano comprati e poi nascost

L'avvocato LAURICELLA

Io ho un collega, l'avvocato Lauricella, che negli anni si è trasformato magicamente in amico e oggi in fratello maggiore che, però, in questo momento proprio non sopporto.  Lo sport preferito del mio amico e dei suoi simpatici "collaboratori", infatti, è quello di sottolineare le mie presunte mancanze in ambito culinario...  E' vero, lo ammetto da un bel po' non scrivo, ma GIURO che continuo a cucinare, ed anche tanto, eppure i miei sforzi non vengono apprezzati! Da quando è nata mia figlia riuscire ad organizzare tutto è diventato impossibile ... mi sento una funambola sempre in bilico tra tre, quatto impegni e man mano che Emilia cresce tutto diventa sempre più difficile. Nonostante tutto con dedizione mi dedico a tutto e a tutti.  Dire di no non è il mio forte per cui quando Lauricella mi chiede un dolce ed io non riesco a farlo mi sento profondamente in colpa.  Il senso di colpa, però, non è nei suoi confronti ( per lui meglio il digiuno che le a

E FESTA SIA!!!!

Io sono un'ostinata, una fissata con le tradizioni, una convinta che la festa fatta in casa sia superiore a qualsiasi locale, mago, animatore e principessa ...  Questa convinzione, negli anni (mamma mia ormai sono passati anni!) mi ha portato a pianificare e realizzare tutte le feste di compleanno della piccola Emilia e con queste le sue torte!! ! Organizzare la festa di compleanno per Emilia è, senza dubbio, l'impegno più bello del mio essere mamma! Se per il suo primo compleanno tutto è stato scelto da me, se per il secondo aveva la febbre altissima e la festa è saltata, dal terzo in poi Emilia è stata partecipe, richiedendo un tema, facendo con me la lista degli invitati ecc. ecc. Emilia mi regala l'opportunità di rivivere il ricordo delle feste che la mia mamma organizzava per me e per i miei fratelli ... feste che hanno portato mio padre a costruire una dependance a fianco della nostra villa che consentisse a noi di festeggiare e alla casa di rimanere in p