Una volta a casa mia eravamo tutti "normali". Questo significa che una volta a casa mia nessuno aveva pena e sensi di colpa nei riguardi del povero capretto macellato a Pasqua, nessuno si preoccupava della sensibilità del maiale, il prosciutto crudo a tavola era una gioia e la pasta al forno con il sugo di carne era sinonimo di festa.
Per non parlare del fatto che a nessuno interessava il disgraziato pesce morto soffocato e poi fatto a pezzi, se non quando se lo ritrovava a tavola al cartoccio con le patate di contorno.
Un giorno, però, a casa nostra sono arrivati i vegetariani e anche i vegani e ci hanno detto che tutto quello che avevamo fatto sino a quel momento era sbagliato.
Zucchero? Cattivo!
Carne rossa? Per carità!
Sugna? Ma sei pazzo?????
E tutto è diventato difficile, pensato, ragionato e, scusate, anche senza gusto.
Perché non mi puoi dire che i dolci "senza" sono dolci e nemmeno che certe ricette le puoi replicare ... no non lo puoi fare!!!
Per cui niente più arancine (e dico ARANCINEEEEEE), niente cassata al forno, niente cassata, niente anelletti al forno ... perchè quelli con il ragù di soia sono magrissime consolazioni per palati confusi ...
E poi niente ciambelline fritte, niente pizza di "Graziano", niente brioches e, soprattutto niente più pasticcio di carciofi e piselli...e questo mi fa veramente incazzare!!!
E si caro pentito onnivoro perché quando decidi di convertirci tutti ad una dieta salutare, senza alcun tipo di strappo alla regola, perché la tua è una scelta etica, dici NO alle tradizioni...
Privare i nostri figli del pranzo di Natale è cattiveria ... privarli del pasticcio della mia mamma è un crimine contro l'umanità!!!!
Ma io non mi arrendo e continuo a portare avanti le nostre tradizioni, chissà che domani i miei nipoti e mia figlia non abbiano bisogno della ricetta di famiglia che, scusatemi, ma non vi posso girare perché è un segreto... tanto segreto che la mia mamma non mi ha fornito le coordinate giuste per replicarla per cui anche io sono alla ricerca della perfezione!
Posso scrivere solo che la base del pasticcio è di pasta frolla, fatta con burro e sugna, con un ripieno di carciofi e piselli lessi ripassati in padella con il burro e amalgamati con besciamelle e sugo di carne... altro non posso dire! sssss
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