Passa ai contenuti principali

La Crostata di Nonna Teresa

Il pomeriggio di ieri mi ha molto divertita e il Baby Cri mi ha commossa. 
Difficilmente qualcuno mi ha descritto così bene, cappellini e caldo inclusi! Grazie ancora Baby Cri!

Trovare il tempo per cucinare è un'impresa, farlo cercando di non sbagliare dosi e tempi di cottura è quasi impossibile scrive ... meglio che non ve lo dico. 
Oggi, per esempio ho deciso di impegnarmi e preparare la crostata nella speranza che l'amico/fratello polemico venga a far pace e disponga di un dolce per il fine settimana eppure... eppure tutto è complicato. 
Vengo da una notte da pazzi in cui io ed Emilia ci siamo continuamente scambiate il letto! Già il letto... perché la notte a casa nostra si passa così: io nel mio letto ed Emilia nel suo, poi Milla mi raggiunge nel mio ed io vado nel suo, poi lei mi raggiunge nel mio ed io a quel punto mi sveglio e vado sul divano ... e la notte si trasforma in un incubo senza fine ...
La mancanza di sonno è una delle cose che pesa di più nel mio essere madre ... e poi ... e poi si cucina con Emilia che non smette di parlare, cantare, ballare ... sì, sì, cantare e ballare e non Fra Martino campanaro ma "Andiamo a Comandare" di Rovazzi... Ma voi immaginate cosa significa concentrarsi quando intorno a te una puffetta di tre anni continua a cantare " Non so se son pazzo o sono un genio, faccio i selfie mossi alla Gue Pequeno, non mi fumo canne, sono anche astemio ... ". 
Mettere due parole una dietro l'altra con il sottofondo di "All'alba sorgerò" di Frozen un'impresa quasi impossibile, scrivere il parere all'esame di abilitazione forense una cazzata al confronto!
Comunque ci sono riuscita!
La crostata è in forno, la pupa balla io ho qualche capello bianco in più e domani avrò qualche kilo in più. Già perché il mitico amico come sempre piange miseria ma poi quando si tratta di ritirare il suo dono non è mai disponibile ... ma non importa ... Grazie amico di avere messo in dubbio le mie capacità mi è solo servito per mettermi alla prova e riempire la mia casa di buon profumo di crostata!!
A discapito delle becere insinuazione del mio amico pubblico l'originale  ricetta del mio quaderno di ricette ... quella della mia mamma che, nonostante le sue indicazioni, non viene buona e profumata come la sua ... 
Ingredienti: 
500 gr di farina;
250 gr di burro a temperatura ambiente;
1 uovo intero e 2 tuorli;
un pizzico di sale, un cucchiaino scarso di bicarbonato e un po' di scorsa di limone. 
Se avete l'impastatrice mettete tutti gli ingredienti insieme, lavorateli fino a comporre un impasto liscio e compatto, altrimenti formate una conca con la farina e lo zucchero e mettete all'interno il burro, la scorza di limone, il sale ed il bicarbonato e lavorate da centro raccogliendo man, mano tutti gli ingredienti ... poi riponente in panetto di pasta in frigo e lasciate riposare. 
Dopo 30 minuti la vostra frolla sarà pronta per essere stesa e diventare la crostata che preferite!
A me piace con la marmellata di pesca ma è buonissima anche con la crema di nocciola!
Mettete sul piano di marmo della carta da forno, stendete la pasta e cercate di formare un cerchio da mettere nella pirofila. 
Stendere nuovamente la pasta a formare delle strisce. 
Versare la confettura che preferite e livellate con l'aiuto di un cucchiaio. 
Ponete le strisce di pasta e adagiate sulla superficie dello stampo così da formare un griglia, spennellate con l'uovo o con il latte la frolla ed infornate a 150 gradi per circa 40 minuti. 
La casa comincerà a profumare di frolla e quando la crostata avrà preso il suo bel colore dorato spegnete, tirate fuori dal forno e fate riposare, quando sarà fredda spolverate con zucchero a velo!
Posso avere un premio per avere scritto con in braccio Emilia?




              

Commenti

Post popolari in questo blog

Emilia, il pupo di zucchero e le tradizioni

Prima della festa anglosassone di halloween in Sicilia si festeggiavano i nostri cari defunti. Una festa molto sentita in tutta la Sicilia e nel palermitano. Tanto sentita che durante la settimana dei morti la strada che porta al Cimitero De Rotoli diventa a senso unico obbligando a un giro panoramico sino a Modello.  Tanto sentita da far si che in quei giorni i vivi passino intere giornate con i morti, condividendo con loro i pasti, racconti e momenti di sconforto.  Sono cresciuta con la favola degli avi che vengono a portare doni ai "nipotini" tra la notte dell'1 e del 2 novembre e mi piace tramandare anche a mia figlia questa tradizione.  Credo di essere rimasta una delle poche mamme, però, perchè mi sono accorta che sono scomparse le "fiere" e con loro le bancarelle dei giocattoli, quelle che trovavi al Foro Italico, ossia nel litorale, non litorale allora ma luna park, di Palermo degli anni '80.  I giocattoli venivano comprati e poi nascost

L'avvocato LAURICELLA

Io ho un collega, l'avvocato Lauricella, che negli anni si è trasformato magicamente in amico e oggi in fratello maggiore che, però, in questo momento proprio non sopporto.  Lo sport preferito del mio amico e dei suoi simpatici "collaboratori", infatti, è quello di sottolineare le mie presunte mancanze in ambito culinario...  E' vero, lo ammetto da un bel po' non scrivo, ma GIURO che continuo a cucinare, ed anche tanto, eppure i miei sforzi non vengono apprezzati! Da quando è nata mia figlia riuscire ad organizzare tutto è diventato impossibile ... mi sento una funambola sempre in bilico tra tre, quatto impegni e man mano che Emilia cresce tutto diventa sempre più difficile. Nonostante tutto con dedizione mi dedico a tutto e a tutti.  Dire di no non è il mio forte per cui quando Lauricella mi chiede un dolce ed io non riesco a farlo mi sento profondamente in colpa.  Il senso di colpa, però, non è nei suoi confronti ( per lui meglio il digiuno che le a

E FESTA SIA!!!!

Io sono un'ostinata, una fissata con le tradizioni, una convinta che la festa fatta in casa sia superiore a qualsiasi locale, mago, animatore e principessa ...  Questa convinzione, negli anni (mamma mia ormai sono passati anni!) mi ha portato a pianificare e realizzare tutte le feste di compleanno della piccola Emilia e con queste le sue torte!! ! Organizzare la festa di compleanno per Emilia è, senza dubbio, l'impegno più bello del mio essere mamma! Se per il suo primo compleanno tutto è stato scelto da me, se per il secondo aveva la febbre altissima e la festa è saltata, dal terzo in poi Emilia è stata partecipe, richiedendo un tema, facendo con me la lista degli invitati ecc. ecc. Emilia mi regala l'opportunità di rivivere il ricordo delle feste che la mia mamma organizzava per me e per i miei fratelli ... feste che hanno portato mio padre a costruire una dependance a fianco della nostra villa che consentisse a noi di festeggiare e alla casa di rimanere in p